Ecco come diventare un ghostwriter

Come diventare ghostwriter: breve guida

I requisiti irrinunciabili per diventare ghostwriter e le strade per avviare una carriera (proficua) nel settore

Per diventare ghostwriter bisogna essere in possesso di due caratteristiche fondamentali: la prima è la capacità di ascolto ed empatia, la seconda è l’abilità tecnica nella scrittura. La provenienza da settori professionali specifici, come il mondo dell’editoria o del copywriting, è poi un ulteriore plus.

Non esistono percorsi scolastici precisi, né un albo professionale al quale iscriversi. E allora, come ci possiamo muovere per intraprendere questa professione? Lo scopriremo proprio in questo articolo.

Perché non ci si può improvvisare ghostwriter

Alle medie eravate bravissimi a scrivere i temi? Avete pile e pile di diari segreti accatastati nella vostra cameretta? Ecco, sappiate che non basta.

Il ghostwriter non è un semplice appassionato di scrittura, bensì un professionista a tutti gli effetti. Una persona che ha alle spalle studi approfonditi ed esperienza sul campo, che ha maturato nel tempo la capacità di entrare in simbiosi con i suoi clienti per dare forma ai loro pensieri.

È un sarto delle parole: come per un abito su misura, sarà in grado di confezionare un testo capace di vestire e rappresentare solo ed esclusivamente il professionista che lo commissiona.

Leggi anche: Ghostwriter: significato, costi e segreti dello ‘scrittore ombra’

Come diventare ghostwriter? Requisito numero 1: capacità di ascolto

Citando le parole di Andrew Crofts, uno degli scrittori su commissione più noti e stimati del panorama anglosassone: «la metà del lavoro del ghostwriter consiste nel fare scoperte sugli altri».

Per scavare a fondo nell’animo del cliente, leggere tra le righe e tirare fuori ogni sfumatura di significato, lo scrittore ombra ascolta attentamente tutto quello che ha da dire chi gli commissiona il libro.

Nulla viene lasciato al caso. Ogni dettaglio è rilevante ed è fondamentale che lo scrittore sia in grado di porgere le giuste domande per tirare fuori il meglio di ciò che il cliente vuole trasmettere. Uno scrittore professionista deve riuscire a sviluppare una profonda empatia per entrare in sintonia con il committente.

Come diventare ghostwriter? Requisito numero 2: scrittura professionale

Un ghostwriter ha la capacità di scrivere in maniera professionale, adattandosi a registri e ambiti molto differenti tra loro.

Di solito, chi decide di intraprendere questo mestiere è già un autore di libri, oppure proviene dal mondo del copywriting o dell’editoria. Analizziamo le diverse possibilità.

Da romanziere a ghostwriter

Uno scrittore di talento potrebbe decidere di reinventarsi e mettere le sue capacità al servizio di terze persone, per ricevere guadagni più immediati rispetto ai ricavi che derivano dalle royalties delle sue pubblicazioni.

Gli autori di romanzi hanno dalla loro parte il fatto di conoscere le dinamiche della narrativa: il viaggio dell’eroe, la resa dei dialoghi, la tecnica dello show, don’t tell e via discorrendo.

Queste conoscenze sono molto importanti per scrivere una storia, di qualsiasi genere essa sia. Possiamo parlare della vita di una celebrità, della fondazione di un’azienda o di un metodo che rivoluzionerà il mondo del marketing, ma i pilastri della narrazione rimangono per lo più invariati.

Per contro, potrebbe essere difficile per un romanziere scrivere la storia di qualcun altro. Per trasporre le idee del committente, ricalcando la sua voce e le sue emozioni, bisogna immergersi nel suo vissuto, diventare lui. Poi entrano in gioco professionalità e tecnica, che permettono di estrapolare dalla matassa di informazioni ricevute un contenuto di qualità.

Insomma, scrivere un libro per conto proprio e scrivere un libro su commissione sono due mestieri molto diversi, e il passaggio dall’uno all’altro non è così scontato.

Leggi anche: Lavori per chi ama scrivere: come sfruttare la passione per i libri

Da copywriter a ghostwriter

Il copywriter, da un certo punto di vista, parte avvantaggiato: è già abituato a interpretare le esigenze del committente.

Ogni suo cliente ha un distinto tono di voce da rispettare, per ogni nuovo progetto deve studiare le particolarità tecniche del settore. Se è freelance o lavora per un’agenzia, il copywriter può occuparsi degli ambiti più disparati, mettendo la propria penna a disposizione di aziende diversissime tra loro. E questo è un bene!

L’aspetto problematico, però, potrebbe essere quello di passare da testi brevi a libri di una certa lunghezza. Il copy è abituato a concentrare in poche righe un messaggio quanto più persuasivo possibile, volto a trasformare subito il lettore in acquirente.

La sua impostazione potrebbe quindi non riuscire a adattarsi allo stile più disteso e approfondito richiesto dal formato libro.

Da professionista editoriale a ghostwriter

Questa è la strada preferita da noi di Edigho! Iniziando dai mestieri editoriali, l’aspirante ghostwriter avrà tutto il tempo di conoscere il mercato dei libri, le tecniche di scrittura, le logiche che regolano i processi di pubblicazione e distribuzione. E, cosa altrettanto importante, potrà entrare in contatto con altri professionisti del settore, cominciando a costruirsi la propria rete.

L’abbiamo detto più volte e lo ripetiamo: la base di tutti i mestieri editoriali è la correzione di bozze, alla quale abbiamo dedicato il corso ‘Da 0 a correttore’. Il lavoro del correttore permette di prendere confidenza con gli errori e i refusi più comuni e di rendere un testo impeccabile.

Il secondo step è quello dell’editing: editare un testo significa migliorarlo nel profondo, intervenendo sullo stile e sulla struttura. In questo modo si farà pratica con i registri linguistici richiesti dai vari generi letterari e si comincerà a familiarizzare con i meccanismi dello storytelling.

Una volta maturata una buona esperienza come editor, chi lo desidera può ‘fare il grande salto’ e diventare ghostwriter. Ovviamente ci vuole una buona dose di umiltà e voglia di imparare: saper correggere o editare un libro è molto diverso da saperlo scrivere!

Se avete intenzione di intraprendere questa strada e volete confrontarvi con altri professionisti editoriali (o aspiranti tali), vi invitiamo a iscrivervi alla community gratuita EDIGHO | Formazione Editoriale.

Al suo interno potrete condividere i vostri dubbi e le vostre domande con chi è riuscito a coronare il sogno di lavorare come correttore di bozze, editor e scrittore ombra!

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