Una frase che ricorre spesso nelle live mensili della Community Edigho è: «Puoi essere l’editor più bravo del mondo ma, se nessuno lo sa, avrai ben poco lavoro».
Al giorno d’oggi, infatti, non basta più essere ‘solo’ preparati tecnicamente. La bravura è ancora il requisito fondamentale, ma poi occorre anche sapere comunicare la nostra autorevolezza, se vogliamo farci trovare dai clienti.
Una premessa simile può spaventare gli aspiranti professionisti editoriali che si sentono a loro agio nella correzione di un libro, ma pensano di non essere bravi sul versante del marketing.
Questo avviene perché in Italia manca un punto di contatto tra editoria e marketing… o meglio, mancava fino a poco tempo fa! Uno degli scopi principali di Edigho è proprio quello di creare una connessione tra questi due mondi.
Nell’articolo che state per leggere vi consiglieremo qualche utile strategia per comunicare la vostra autorevolezza a chi cerca l’editing professionale di un libro. Cominciamo!
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Editing professionale di un libro: i due metodi principali per trovare lavoro
Come abbiamo visto nell’articolo ‘Offerte di lavoro per l’editing di testi: dove trovarle’ ci sono due metodi principali per trovare lavoro come editor, uno tradizionale e uno innovativo.
Tutti conosciamo il metodo tradizionale. Apriamo Google, scriviamo ‘offerte di lavoro editing testi’, spulciamo tutti gli annunci delle case editrici e inviamo candidature a raffica.
Questo approccio, che poteva forse (ma forse) funzionare una quindicina di anni fa, per molti è il migliore ancora adesso. Non è più così, invece, perché il mondo del lavoro è cambiato. La competizione è altissima, le case editrici hanno sempre meno fondi e assumono poco.
Ma c’è anche una buona notizia: oggi tutti vogliono pubblicare un libro, sia i professionisti che gli appassionati di scrittura. Al mondo c’è un grandissimo bisogno di editor. Se sappiamo comunicare al meglio il nostro valore, abbiamo un mercato infinito al quale rivolgerci.
Se volete comunque tentare l’approccio tradizionale, potete dare un’occhiata all’articolo Come collaborare con una casa editrice: 3 dritte per costruire una proposta perfetta.
Se volete invece provare la strada più innovativa, continuate a leggere: troverete informazioni adatte a voi.
Come farsi trovare da chi cerca l’editing professionale di un libro?
Il metodo innovativo per cercare lavoro consiste nell’attrarre (e non cercare) clienti.
Per poterli attrarre, dobbiamo porci una domanda preliminare: «Chi sono i miei potenziali clienti?».
Le possibilità sono innumerevoli. Puntiamo a collaborare con case editrici e agenzie di scrittura, o direttamente con gli autori? Vogliamo rivolgerci agli scrittori di fiction o di non fiction?
Nel caso della fiction, che genere trattano? Nel caso della non-fiction, quale ambito dello scibile umano vogliono approfondire con i loro libri?
Una volta delineata la nostra nicchia, andremo a cucirle addosso una strategia di content marketing ad hoc. E qui arrivano le buone novelle: è il momento di produrre contenuti interessanti… chi può farlo meglio di noi, che amiamo il mondo delle parole?
Partiamo con un grande vantaggio rispetto a tutti gli altri, perché le persone che offrono alla rete contenuti di qualità sono sempre più rare.
Tutti sono capaci di battere sulla tastiera e scrivere post improvvisati o copiati in giro, senza curare la forma né la sostanza. Ma pochi amano la buona scrittura.
Pochi hanno idee davvero interessanti da trasmettere. Se siamo tra questi ultimi (ed è molto probabile che sia così, visto che siamo appassionati di lingua italiana e letteratura), abbiamo una base solidissima dalla quale partire.
Siamo capaci di scrivere bene e abbiamo tanto da comunicare agli altri: ottimo! È come se avessimo già la valigia pronta per iniziare il nostro viaggio. Adesso dobbiamo solo capire come e dove pubblicare contenuti di valore.
Dove pubblicare i nostri contenuti?
La prima cosa che può venirci in mente è comunicare i nostri servizi usando i canali social.
Di sicuro la presenza su LinkedIn è fondamentale: non solo per pubblicare contenuti, ma anche per fare rete con colleghi e potenziali clienti. La presenza nei social meno professionali è da valutare a seconda della nicchia alla quale ci rivolgiamo.
Ma c’è un altro strumento potentissimo a nostra disposizione: il blog.
«Cosa? Ma il blog non era morto? Gli utenti non preferiscono ormai i contenuti brevi di Facebook o Twitter?» Potrete chiedervi.
Questa è una frase che si sente dire spesso, ma che non ha molto senso pronunciare. Pensiamoci un attimo: cosa facciamo quando cerchiamo informazioni su un argomento che ci incuriosisce?
Scrolliamo la bacheca di Facebook leggendo post a caso, o facciamo una bella ricerca su Google mirata a quello che ci sta a cuore? La risposta è scontata: cerchiamo contenuti interessanti su Google.
Se sappiamo intercettare le domande di chi cerca l’editing professionale di un libro, se siamo in grado di comunicare con lui/lei nel modo più completo e pertinente possibile, ecco che abbiamo la possibilità di attirare il cliente giusto per il nostro servizio.
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Il content marketing applicato all’editing professionale del libro
La svolta fondamentale, quindi, è fornire contenuti di valore a chi è interessato al nostro settore e ai nostri servizi. Dobbiamo capire come impostare una strategia di content marketing applicata al nostro specifico segmento di editoria.
Come dicevamo in apertura, in Italia un simile approccio ai mestieri editoriali è ancora molto sottovalutato. Saperlo padroneggiare ci darà un enorme vantaggio competitivo rispetto agli altri professionisti.
Proprio per questo, abbiamo dedicato il webinar che ha inaugurato la sezione ‘Edigho Skills’ alla scrittura del blog, e lo abbiamo fatto con uno dei migliori SEO Specialist italiani: Roberto Serra.
Se volete scoprire gli argomenti principali del webinar, visitate la pagina del corso ‘Blog, SEO e traffico’ con Roberto Serra.