È possibile fare il correttore di bozze da casa?

Correggere bozze da casa: missione possibile?

Le 4 dritte Edigho per gestire al meglio la correzione bozze da remoto (senza impazzire)

Correggere bozze da casa è un ottimo modo per iniziare un percorso professionale nell’editoria. Può essere un lavoro a tempo pieno, oppure un’occupazione part-time per chi vuole un’entrata extra da conciliare con un impiego già in essere o con la gestione della famiglia.

Nell’articolo Correttore di bozze online: lavoro serio o presa in giro? Ecco come stanno le cose abbiamo analizzato le opportunità lavorative presso aziende, studi professionali, case editrici e autori indipendenti.

Abbiamo anche imparato come stabilire le nostre tariffe e da dove iniziare per diventare correttore.

In questo articolo esamineremo invece la quotidianità della professione, con molti consigli pratici per lavorare in maniera efficiente.

È possibile correggere bozze da casa mentre i vicini litigano, i bambini strepitano e il gatto si acciambella sulla tastiera? Scopriamolo subito!

4 consigli per correggere bozze da casa in modo proficuo

1. Scegliere il momento giusto per correggere

Correggere bozze da casa richiede la massima concentrazione. È molto importante scegliere il momento giusto per occuparsene, organizzando la nostra giornata di conseguenza.

Cercare errori e refusi di sera, con la fatica della giornata sulle spalle e un’illuminazione inadatta, non è il massimo.

Se possibile, sarebbe meglio iniziare la mattina presto: in quel momento ideale nel quale la mente è fresca, i bambini dormono e i vicini di casa non hanno ancora iniziato a passare il tosaerba.

Ovviamente, la conditio sine qua non è aver bevuto prima il caffè.

Leggi anche: Cartelle editoriali: come si conteggiano?

2. Isolarsi dai rumori

Purtroppo non viviamo in un mondo ideale, perciò può capitare di correggere bozze da casa in condizioni estremamente sfavorevoli, nonostante i buoni propositi.

Il vicino impreca ad alta voce guardando la partita del Milan.

I bambini sono davanti alla TV e cantano a squarciagola All’alba sorgerò con Elsa di Frozen.

Agenti immobiliari e venditori di aspirapolveri suonano al citofono.

Come fare per isolarsi dai rumori? Un ottimo modo è quello di procurarsi un buon paio di cuffie: ormai ce ne sono di molti tipi, dalle cuffie antirumore passive alle cuffie a cancellazione di rumore attive.

Dipende tutto dal livello di isolamento che vogliamo raggiungere: se abbiamo bimbi piccoli, non possiamo estraniarci troppo.

Con queste cuffie si può anche applicare uno degli stratagemmi per la correzione a video consigliati nel corso ‘Da 0 a correttore’, ovvero l’uso della sintesi vocale.

Dopo molto tempo passato su un testo, infatti, può capitare che gli occhi facciano fatica a scovare i refusi. Ecco che una bella voce robotica, sintetica al 100%, può aiutarci nel nostro lavoro scandendo bene ogni sillaba del documento.

3. Allestire una postazione fissa

Se abbiamo poco tempo da dedicare alla correzione di bozze da casa, non possiamo permetterci di perdere ogni giorno minuti preziosi per allestire la nostra postazione.

Prepariamo un angolo dell’abitazione completo di scrivania, PC, manuali imprescindibili (Il manuale di editing e correzione bozze che devi leggere per forza) e liste da tenere sempre sott’occhio, come quella dei controlli finali che trovate nel corso ‘Da 0 a correttore’.

Molti pensano che occorra un appartamento di grandi dimensioni per farlo, ma con un po’ d’inventiva si possono sperimentare soluzioni funzionali anche in spazi piccoli. L’importante è trovare un’area dove posizionare il supporto per il computer e una sedia confortevole.

4. La dritta più importante per correggere bozze da casa? Mantenere il focus!

Avete presente quando state leggendo un romanzo ma avete altri mille pensieri per la testa? I panni da stendere, i dirimpettai che girano seminudi nell’appartamento di fronte, i biscotti al cioccolato che vi chiamano dalla dispensa… in mezzo a questo turbine di sollecitazioni, la mente si astrae dal libro che abbiamo in mano.

All’improvviso ci accorgiamo di aver percorso con gli occhi la stessa pagina per dieci volte di seguito, senza però essere riusciti a decifrarne una singola parola.

Ecco. Questo, mentre fate la correzione di bozze, non deve mai accadere.

Eppure è molto frequente deconcentrarsi quando si lavora da casa. L’ambiente casalingo offre numerose distrazioni: faccende domestiche da sbrigare, messaggini ai quali rispondere, spuntini da spiluccare e così via.

Un modo utilissimo per evitare di distrarci mentre lavoriamo è attivare uno strumento di tracciamento del tempo.

Se lo impostiamo all’inizio della sessione di correzione, psicologicamente saremo più portati a mantenere il focus su quello che stiamo facendo: è come se qualcuno ci stesse controllando.

Inoltre, il fatto di dover stoppare e reimpostare il timer ogni volta che facciamo una pausa è molto scomodo, e può darci un motivo in più per dedicarci unicamente alla nostra attività.

Ricordiamoci: abbiamo un tot di tempo da dedicare alla nostra correzione di bozze. Non sprechiamolo con altri pensieri e faccende e rimaniamo saldi sul nostro obiettivo.

Uno strumento molto efficiente in questo ambito è Clockify, del tutto gratuito e facile da usare. È un alleato fondamentale non solo per evitare distrazioni, ma anche per capire le nostre tempistiche di lavorazione e calcolare una tariffa oraria sostenibile per la nostra attività.

Questi sono i consigli di Edigho, ma siamo sempre aperti a nuovi suggerimenti!

Se avete idee da proporci per correggere bozze da casa in maniera proficua, scrivetele sul gruppo gratuito EDIGHO | Formazione Editoriale.

Leggi anche: Come si contano le battute in scrittura (e cosa sono)

Nota importante

Le dritte che avete letto sono state testate dai membri dello staff Edigho. Nessun vicino di casa è stato maltrattato durante le sperimentazioni.

Tutti gli stratagemmi riportati nell’articolo sono risultati utili ed efficaci, tranne in un caso: quello dei correttori che convivono con felini.

Se avete un gatto in casa, non c’è astuzia o accorgimento che tenga. Il gatto si ritiene una divinità, e come tale si sente in diritto si saltarvi sulle ginocchia mentre correggete, strusciando la coda sullo schermo e zampettando sulla tastiera.

Il correttore di bozze che possiede un gatto si deve rassegnare a mantenere la concentrazione per tutta la durata delle escursioni feline. Il massimo che può fare è invocare la clemenza della dea-gatta egizia Bastet (che tra le altre cose era anche la protettrice della casa!).

Facebook
Twitter
LinkedIn

In questo articolo parliamo di...

Altri articoli dal nostro blog

Correttore di bozze lavora con noi
Refuso: cosa significa e come scovarlo nel testo
Cos'è una collana editoriale?
Offerte di lavoro editing testi: come trovarle o attirarle.
Newsletter

Iscriviti alla nostra mailing list e ricevi le soluzioni degli esercizi pubblicati sul gruppo, comunicazioni sui corsi, regali gustosi e molto, molto altro!